giovedì 14 maggio 2015

Più attivi di prima.


Senza mezzi termini, siamo sconcertati. Siamo stati colpiti senza possibilità di replica, in un luogo in cui non era possibile e necessario, da una persona che dovrebbe pensare al proprio ruolo istituzionale. 

Ancora e più forte di prima affermano che siamo manipolati, come se, pur giovani, non si possa avere un proprio pensiero, come se fosse necessario avere un mentore, come se effettivamente i componenti del PD si fossero mai interessati delle faccende dei GD. Un’accusa del genere, ancora una volta perpretata da assessori o attivisti (o pseudo tali)     della Destra alberobellese, punta a minare il nostro intelletto.

Ci accusano di non essere aperti al dialogo. Sin dai primi eventi da noi organizzati, abbiamo posto l’accento sulla parola DIBATTITO, certi che da essa si possa crescere, conoscere altri punti di vista, comprendere anche propri errori e da essi imparare. 
Nelle varie discussioni sui social eravamo sempre e costantemente fermi sui nostri quesiti. Quesiti che, senza peli sulla lingua, abbiamo posto. Le risposte ricevute erano un “capì” o altre domande. Domandare è lecito, rispondere è cortesi; questo lo comprendiamo. Ma rispondere ad una domada con un’altra domanda è scortese, non alimenta il dibattito e mostra una forte ignoranza. 

Gli attacchi ricevuti e le forti parole sui social probabilmente sono state strumentalizzate per spaventarci, per farci chiudere in noi stessi e renderci innocui: SBAGLIATO!
Accuse e attacchi del genere ci caricano a molla; le discussioni sui social ci mostrano la nostra superiorità intellettuale; Ci fanno comprendere che abbiamo scelto lo schieramento giusto.
I nostri eventi continueranno ad andare avanti, inviteremo anche i nostri cari amici di Destra. 
Siamo pronti al dibattito. Sapete dove trovarci: diteci solo quando!
Giovani Democratici
                                                                                                             Scritto da: Daniele Amatulli

  

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